Bonifiche Umbria Smaltimento Amianto Eternit Umbria

Obbligo bonifica amianto 

Obbligo bonifica amianto 

Il tema dell’obbligo bonifico amianto è abbastanza complesso. C’è abbastanza confusione oggi come oggi sui casi in cui è obbligatorio procedere alla bonifica amianto e quando è facoltativo. Non tutti sanno quando la legge richiede di rimuovere e smaltire correttamente le lastre di eternit. Nè quando invece ciò è lasciato alla libertà del proprietario. Come bisogna muoversi in una situazione simile?

La legge sancisce, come ci spiega la ditta bonifica amianto Umbria, che non c’è un obbligo generalizzato di rimozione di questo materiale. In particolare è necessario procedere alla sua eliminazione solamente in caso in cui l’amianto è friabile. Infatti in questo caso è quindi suscettibile di rilasciare fibre dannose nell’aria.

Se non si procede agli obblighi di bonifica amianto previsti dalla legge, si rischiano pesanti sanzioni. Ma ancora peggio delle multe sono i rischi concreti per la salute, causati dalla presenza di amianto libero nell’aria.

Vediamo quindi quando la legge obbliga a procedere a rimozione dell’amianto dalle aree dove questo materiale è presente.

Bonifica amianto obbligo

La legge prevede obbligo di bonifica amianto in alcuni casi specifici, in particolare.

  • Se i materiali sono non integri. Quando l’amianto non è integro, cioè deteriorato e sgretolato, è necessario procedere all’intervento. Infatti l’asbesto se si sgretola lascia andare delle fibre che possono essere dannose per la salute, causando anche tumori. L’amianto sbriciolato o deteriorato dal tempo è da monitorare. In questi casi sussiste obbligo di bonifica amianto.
  • In caso l’amianto è danneggiato. Un altro caso nel quale è necessario intervenire è il caso di eternit danneggiato. C’è obbligo di bonifica amianto se il materiale è friabile o se è rovinato.

Bonifica amianto condominio 

L’amministratore del condominio è tenuto a rispettare le norme di legge, in caso di presenza di amianto. In questi casi è necessario che egli censisca la presenza di amianto nelle parti comuni della casa. Deve anche occuparsi di far valutare la presenza di eternit friabile o compatto. Ciò serve per poter decidere che tipo di interventi fare, rivolgendosi a ditte esperte.

Il censimento amianto è un vero e proprio obbligo di legge. Nel caso di condomini, grava sull’amministratore o sul proprietario in caso di abitazione privata. Laddove sia necessario, deve richiedere all’ASL l’autorizzazione a procedere alla bonifica eternit nel condominio. Per procedere non è necessaria l’autorizzazione del condominio. L’amministratore che non procede alle verifiche che sono richieste dalla legge rischia una sanzione fino a 5mila euro.

Cosa fare in questi casi 

In ipotesi come queste, i proprietari devono notifiche alla ASL territorialmente competente la presenza di amianto friabile. In alcuni casi (come quelli di amianto non danneggiato o compatto) è sufficiente la manutenzione periodica. Negli altri bisogna intervenire per la bonifica amianto e per smaltire questi materiali in discariche apposte. In caso di omissione di questa comunicazione si rischia una multa fino a 2mila euro.

Se avete dubbi sulla presenza di amianto danneggiato nelle vostre proprietà, contattateci subito per un sopralluogo bonifica amianto Umbria e dintorni. Potremo valutare la situazione in tempo reale e suggerirvi gli interventi migliori per mettere in sicurezza l’area, come previsto dalla legge.

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